Il 12° Auggie Awards “Best Art and Film” di AWE 2021, è stato vinto da “Peaceful Places” un progetto sperimentale in VR, realizzato da Margherita Landi e Agnese Lanza, due coreografe italiane (di Firenze), che lavorano sviluppando progetti AR, VR e di project mapping, con la società Gold Enterprise di cui fanno parte.

Una vittoria inaspettata e tutta italiana, che ha sorpreso Margherita e Agnese alle 4 del mattino (ora Italiana – CET), festeggiata in California, al Santa Clara Convention Center, la sera del 10 novembre 2021. Il premio è stato ritirato da Giovanni Landi, Head of XR Design di CREAL e infine fratello di Margherita.

Giovanni Landi sul palco di AWE 2021, durante i dodicesimi Auggie Awards mentre ritira il premio di “Best Art or Film”

PEACEFUL PLACES: il progetto

PEACEFUL PLACES è un progetto sperimentale che unisce l’esperienza fisica a quella emotiva grazie alla realtà virtuale. È un film a 360 gradi progettato per invitare le persone a muoversi nello spazio che li circonda.
In un momento storico così faticoso per i nostri corpi, ci siamo chiesti come stia cambiando la confidenza fisica in tempi di pandemia.

L’idealizzazione del contatto che tanto ci manca, in contrasto con la paura di avvicinarci agli altri, solleva diversi interrogativi: come vivere un’esperienza fisica che tanto temiamo? Riusciremo a toccarci quando finirà questo momento storico? E come non perdere memoria di questa ricchezza? Quando ci sarà permesso di abbracciare uno sconosciuto con fiducia?

Peaceful Places - Piazza Santa Croce, Florence, Italy
Peaceful Places – Gold Enterprise – Piazza Santa Croce, Firenze, Italia

In contrasto con l’immagine dei “corpi come armi”, immagine che oggi è stata utilizzata da diversi pensatori per definire il rapporto con l’altro, proponiamo l’immagine dei “corpi come luoghi di pace”. Dopo aver evitato tanti morti nell’ultimo anno, finalmente abbiamo la possibilità di incontrarci con gli altri.

Nel video lo spettatore incontra cinque coppie che hanno legami familiari diversi (nonno e nipote, madre e figlio, madre e figlia adulta, amici fin dall’infanzia) e ne interpreta i gesti. L’utente ha la possibilità di imitare, e quindi rendere suoi, gli abbracci e i gesti affettuosi che vede nel video. Inizia quindi a muoversi e a comporre un’unica semplice coreografia creata con gesti di affetto.
La realtà virtuale in questo senso diventa uno strumento per approfondire l’esperienza fisica e, allo stesso tempo, uno strumento di linguaggio fisico reso possibile con l’utilizzo di un visore VR.

Peaceful Places - Piazza Santa Croce, Florence, Italy
Peaceful Places – Gold Enterprise – Piazza Santa Croce, Florence, Italy

Mirando a un’esperienza emotiva e coinvolgente, il progetto vuole approfondire la possibilità di creare una partitura coreografica partendo da video immersivi di corpi reali che raccontano le loro storie.
Gli spettatori hanno la possibilità di “viaggiare” all’interno del contatto fisico, in una sorta di installazione partecipata dove i materiali coreografici vengono consegnati in tempo reale allo spettatore.

Peaceful Places vuole essere un’esperienza di prossimità, grazie a corpi virtuali, e allo stesso tempo un’esperienza di assenza, di solitudine. In pubblico infatti vedremo un insieme di corpi abbracciare il vuoto.

Dichiarazione del Direttore del progetto

Il movimento diventa danza quando un gesto è compiuto con poesia. Per fare ciò, tra il gesto stesso e la sua realizzazione, deve esserci uno spazio per l’ascolto delle emozioni in atto che insieme ad un’azione di reinterpretazione permette di tradurlo in danza. La ricerca artistica coniuga tecnologia e movimento con l’intento di far emergere la danza dal gesto quotidiano.

Il progetto mira a consentire a tutti i tipi di corpo, di trasformare il proprio stato emotivo in danza, permettendo all’utente di apprendere in uno stato contemplativo. L’imitazione è uno strumento fondamentale e la realtà virtuale è uno strumento molto efficace per coinvolgere emotivamente il pubblico.

Peaceful Places vuole concentrarsi sul corpo come luogo in cui viviamo tutti. In questo mondo pandemico i corpi sono diventati un luogo di guerra. Peaceful Places è un’installazione che ha il potere di far vivere allo stesso tempo la vicinanza e l’assenza, e questo paradosso offre una prospettiva importante sul momento storico che stiamo vivendo.

Peaceful Places - Italy
Peaceful Places – Gold Enterprise – Italia

L’utilizzo del video 360 va nella direzione di una iperrealtà invece che di una realtà non reale.
Quindi corpi veri, persone vere, legami veri e le loro vere storie emotive. Anche per questo abbiamo scelto di sviluppare un’esperienza di movimento in 3dof, invece che interattiva in 6dof.

Margherita Landi e Agnese Lanza - Gold Enterprise
Margherita Landi e Agnese Lanza – Gold Enterprise

Margherita Landi

Coreografa, danzatrice e antropologa dal 2014 si occupa di ricerca sul corpo attraverso le nuove tecnologie e su come questa relazione trasformi alcuni dei più comuni rituali umani. Nel tempo ha esplorato la Realtà Aumentata (AR), la Realtà Virtuale (VR), Projection mapping e diversi social media.

Negli ultimi due anni si è concentrata sulla VR per le potenzialità di incarnazione che questa tecnologia offre, studiando le tecniche di trasmissione coreografica attraverso il visore VR e nel 2020 il suo progetto coreografico “X-Dealing with Absence” è stato selezionato dalla Biennale College Cinema VR.

Il suo lavoro induce a una riflessione sull’uso consapevole della tecnologia come strumento esperenziale e creativo, eliminando la dicotomia umano/artificiale che tende ad attribuire un valore negativo allo strumento tecnologico, interpretandolo invece come possibile estensione del corpo stesso, quindi capace di “aumentare” l’esperienza che se ne può fare.

Agnese Lanza

Danzatrice contemporanea, ha lavorato con diversi coreografi come Rosemary Lee, Tino Senghal, Robert Clark, Anton Mirto, Maciej Kuzminsky, Sioned Huws, Virgilio Sieni, Company Blu e altri tra UK, Italia e Giappone.

A Londra ha lavorato come direttore delle prove per giovani compagnie come Dance United Company, Trinity Laban Youth Company e Step into Dance Company, oltre ad insegnare danza per bambini al Trinity Laban.

Come coreografa ha ideato il “Progetto Inter Pares” (2013-2017); “In/ti/mo” (2018); “Tactum” (2019-21); “Tutorial” (2020); “La Reverie” (2021) più altri lavori su commissione, tutti in collaborazione con altri danzatori.
Dal 2017 lavora come assistente artistica di Virgilio Sieni e come insegnante di danza per bambini e adulti in diversi contesti.

Grazie da Margherita Landi

Margherita Landi – Gold Enterprise – Italia

AWE Nite Florence

Gold Enterprise with Omar Rashid, he has already been a speaker of AWE Nite Florence, during the January 2021 event, Overview of the Italian XR Ecosystem presenting the company and some projects made during the lockdown and beyond. Therefore, the rise of this company continues, among the best on the Italian scene in the XR sector.

https://www.youtube.com/embed/ISaNTaualEc?feature=oembedAWE Nite Florence

Florence has won again. AWE has its point of reference precisely in the city of Florence with AWE Nite Florence, home of culture and art. Florence AWE Nite Florence and ARea6DoF therefore continue to be a bridge to the future, a bridge between Italy and the World.

And what are you waiting for to get on board with your XR project? AWE Nite Florence waiting for you!

Gold Enterprise con Omar Rashid, è già stato relatore di AWE Nite Florence, durante l’evento di gennaio 2021, Overview of the Italian XR Ecosystem presentando l’azienda e alcuni progetti realizzati durante il lockdown e non solo. Continua, dunque, l’ascesa di questa azienda, tra le migliori del panorama italiano nel settore XR.

AWE Nite Florence

Firenze ha vinto ancora. AWE ha il suo punto di riferimento proprio nella città di Firenze patria della cultura e dell’arte, con AWE Nite Florence.
AWE Nite Florence e ARea6DoF continuano quindi ad essere un ponte verso il futuro, un ponte tra l’Italia e il Mondo.

E tu cosa aspetti a salire a bordo di AWE Nite Florence? Ti aspettiamo!

Cecilia Lascialfari
Follow me